martedì 20 aprile 2010

Brevi, di martedì 20 aprile

Il Governo cambia i tetti antitrust di Eni nel mercato del Gas. Le due soglie imposte, quella del 50% nella vendita ai clienti finali di metano in Italia e quella del 61% nell'immissione di gas nella rete nazionale dovrebbero essere sostituite da una sorta di limite flessibile ossia da una soglia del 40% del mercato all'ingrosso che può essere elevato al 60% aprendo agli stoccaggi. Infatti l'Eni ha l'obbligo di cedere ai concorrenti la metà del gas conservato nei grandi stoccaggi sotterranei e poderosi incentivi alla creazione di nuovi polmoni nazionali di metano per almeno 4 miliardi di mc (ora 13 a livello nazionale). I Comuni che li ospitano possono contare di una riduzione dell'1% sul costo di approvvigionamento con l'obbligo di girare il 60%  della generazione a residenti e a royalties locali.

Il Mise, Confindustria e Aeeg mettono a punto le modifiche per la partecipazione al Mercato Elettrico a termine, avanzate dal Gestore dei Mercati Energetici per rendere meno onerosa la compravendita di energia a termine attraveso una riduzione delle garanzie di partecipazione al mercato.

La casa ha pochi bonus serve l'eco-prestito:  le misure volte ai rilancio del Piano Casa inserite nel decreto legge incentivi non convincono Confindustria Finco. La Federazione industrie, prodotti, impianti e servizi per le costruzioni ha espresso insoddisfazione sia per la somma totale stanziata che per le modalità scelte dal governo per erogare i contributi all'acquisto. Il decreto stabilisce di dedicare circa 60 milioni di euro alle nuove abitazioni ad alta efficienza energetica attraverso bonus fino a 7.000 euro. In particolare sarebbe previsto un contributo di 83 euro a metro quadrato di superficie utile, fino a un massimo di 5.000 euro, per immobili che garantiscono un risparmio di energia del 30%. Si può arrivare fino alla somma di 7.000 euro, ovvero a un contributo di 116 euro al metro quadrato, se i consunti energetici migliorano del 50 per cento.

1.100 imprese italiane, associate ad Anie vanno ad Hannover Messe con l'obbiettivo preciso: riagganciare in pieno la ripresa internazionale con il tema della mobilità sostenibile, su cui è centrata la partnership italiana ad Hannover per uscire dalla crisi. "La green economy è oggi una realtà e nei prossimi anni le tecnologie a minore impatto ambientale rappresenteranno le principali direttrici di sviluppo anche per la ricerca industriale». I riscontri già ci sono. «L'anno scorso, anche nel periodo più difficile della crisi, le nostre esportazioni di prodotti avanzati della filiera dell'energia ha fatto un balzo in avanti del 50% in termini di export verso la Cina" commenta il Presidente Guidi.

E' all'ordine del giorno la pubblicazione di nuovi studi di settore sulle renewables tanto che c'è proprio l'imbarazzo della scelta! Oggi on Focus on Energy and Renewables i contenuti della Road Map al 2050