giovedì 19 maggio 2011

A zig zag....dal Solar for Development ai Grateful Dead

Oggi sono in libera tra i pensieri....

Gilles Schnepp Presidente generale del Gruppo Le Grand ci comunica che è il mese della sostenibilità e lo fa con un video pubblicato sul sito della BTicino, una domanda: Quale? Quello in corso? E ci dice che è nata una ONG che si chiama Elettricisti Senza Frontiere. Poi vado sul web e non riesco a trovare neanche una directoy che me la restituisca....


Si terrà a Milano il prossimo 15 giugno la 3° Giornata di Comunicazione sulle Energie Rinnovabili dell'Associazione francese no-profit S4D - Solar For Development. L'Associazione, fondata nel 2009 sulla base di un approccio responsabile da parte di un gruppo di persone innamorate dell'Africa, ha fatto un bel cammino. A gennaio la seconda edizione degli E-Day - Giornate delle Energie Rinnovabili per lo Sviluppo che si è tenuta a Parigi ha avuto un enorme successo confermato dalla presenza di oltre 100 persone rappresentanti di associazioni, aziende, studi di architettura, ingegneri energetici. La giornata dell'11 gennaio è stata segnata dall'adesione dei rappresentanti diplomatici e consolari con ben 6 delegazioni di ambasciate africane presenti alla manifestazione. La settimana scorsa S4D, nella persona del suo Presidente, era presente a Dakar, al 4° Salone Internazionale delle Energie Rinnovabili e dell'Ambiente in Africa.

E' in partenza il Sustainability For Leaders Course – Level 1: Foundations (Toronto, ON) del Natural Step Institute : affrettarsi!

Mi piacciono alcuni contenuti della condivisione postati da Cristiano Nordio che ci dice che il rapporto tra comunità fisiche e virtuali, tra reale e digitale è infatti una dicotomia tanto pericolosa quanto affascinante da approfondire. I fatti de mesi scorsi in Egitto come nelle nostre piazze, ci dimostrano come non sia più necessario scegliere da che parte stare – se loggati a twitter, facebook e gli altri social network mentre la vita reale scorre, o calati nei fatti quotidiani perché unici portatori di esperienza e rapporti interpersonali veri.Anche io di recente mi sono piacevolmente scoperta a riflettere su quale sia la relazione tra la rete e la comunità: forse la rete torna ad essere comunità quando le infomazioni diventano azione organizzata e consenso coeso?

E che nonostante il loro carattere anarchico e antimaterialista in questa band, e della corporations di cui erano a capo, sempre più teorici del marketing oggi ritengono che le strategie commerciali dei Grateful Dead fossero all’avanguardia per quei tempi, tanto da diventare un modello per le aziende dell’era digitale. Che cosa ne pensiamo?

E nasce un nuovo appuntamento e un nuovo spazio per approfondimenti su stili di vita sostenibili che è su www.alternativasostenibile.it