lunedì 26 settembre 2011

In gruppo si risparmia

Energia elettrica più cara del 30% rispetto al resto d'Europa. Prezzi delle materie prime alle stelle. il tutto in un quadro di consumi interni debolissimi e con all'orizzonte la prospettiva degli effetti di una manovra decisamente debole sul versante dei rilancio della produttività.

Per resistere, molte pmi italiane si stanno coalizzando con l'obiettivo di ottenere condizioni migliori nell'acquisto di beni e servizi. A promuovere questi gruppi sono spesso le rappresentanze locali di Confindustria: quella di Pesaro Urbino ha lanciato per esempio il consorzio Confindustria Energia Adriatica, che garantisce risparmi nell'approvvigionamento di energia da fonti tradizionali e rinnovabili e iniziative simili si ritrovano in tutta Italia, da Firenze a Verona, Trapani e Palermo. Anche la Cna promuove poi gli acquisti collettivi, «oggi soprattutto quelli di elettricità, attraverso il ricorso ad aste telematiche a cui partecipano i distributori, spiega Tommaso Campanile, responsabile del dipartimento Competitività e ambiente della Confederazione. «In questo caso le aziende non si riuniscono in veri e propri gruppi ma si aggregano di volta in volta. E il risparmio sui contratti annuali arriva al 25-27%.. Una delle esperienze di maggior successo è però una cooperativa, la bergamasca Amd group, nata nel 2010 e già arrivata ad aggregare 1.400 imprese, perlopiù lombarde. «Siamo gli unici a trattare l'acquisto di diversi prodotti e servizi, quelli di volta in volta più richiesti dalle pmi associate: assicurazioni, arredo, pneumatici, servizi bancari, spiegano dalla sede. "Il pacchetto di base (150 euro all'anno) prevede l'analisi e il monitoraggio dell'utenza energetica dell'azienda e dell'abitazione dell'imprenditore e delle posizioni assicurative. Ma in questi giorni stiamo concludendo un accordo con alcuni produttori di carburante e una convenzione per l'assistenza legale".