martedì 27 dicembre 2011

A occhi aperti.


Questi sono i  giorni del Natale, della famiglia e della celebrazione cristiana cattolica del Verbo che si è fatto carne. Una espressione, di recente si è insinuata in modo più frequente del solito tra le mie, tra le altre parole, un'intercalare, quasi una ninna. Di fatto un modo di dire, a me molto caro e che mi fa bene. E' quello di  "a ogni modo". Vale mille, rispetto ai vari: va bè; comunque, va bò, bon. Un passaggio, noto ai più, dal film "Zabriskie Point" di Antonioni ne aveva già evidenziato il suo valore simbolico in qualche minuto del film, di cui, tra l'altro, ne consiglio la visione, specie  in questo tempo natalizio. E così, questi sono i miei auguri per le feste e per la passata celebrazione del S. Natale e per l'anno che viene. Ad ogni modo, ragazzi! In qualche modo quale che sia. Sarà per la fame di giustizia che avverto, per la fame di bene, verità e bellezza, che specie in tempi di crisi, si fa tiranna.
A ogni modo, ragazzi  "Qui ventum seminabunt et turbinem metent" (profeta ebraico Osea - cap. VII v.7 del suo libro )". Questo, è il mio augurio a tutti. Portate il bene che il bene, a ogni modo, vi compenserà. E qualcuno aggiunge: " Non si vede bene che con gli occhi del cuore" .... chissà poi chi sia stato.....
Buone feste, ragazzi, a tutti!