mercoledì 7 aprile 2010

Brevi, di mercoledì 07 aprile

L'Associazione degli Industriali di Novara, oggi a Orta San Giulio, promuove il convegno "L'efficienza energetica per lo sviluppo della green economy" con il Consorzio San Giulio
Il convegno introdurrà l'analisi degli scenari energetici mondiali, proseguirà con l'illustrazione dell'applicazione dell'efficienza energetica nel settore industriale. Seguirà con una tavola rotonda e in conclusione, con la visita alla caldaia alimentata a idrogeno installata presso l'Hotel San Rocco di Orta San Giulio.

La Commissione Europea ha commissionato uno studio al Food Policy Research Institute per capire quale sia la quota limite di biocarburanti destinata all'autotrasporto e il risultato è del 5,6%, mentre la UE fissa nel 10% l'obiettivo al 2020. Lo studio è stato accolto con favore dal CopaCogeca (Marco Sodano,"Biofuel? Non oltre il 5,6%" in La Stampa del 07/04/2010).

Il Consorzio dell'Aussa Corno, a Sud di Udine riesce ad attrarre 290 milioni di euro di investimento con cinque imprese, per 350 nuovi dipendenti. Una di queste produce carta per le merendine che nell'ambiente si trasforma in acqua e anidride carbonica. http://www.aussacorno.it/
Si chiama Diezani Allison - Madueke la prima donna eletta a capo di un Ministero in Nigeria e si tratta di quello petrolifero.

Il 30 Marzo, presso l’Associazione Industriale della Provincia di Vicenza, si è svolto un seminario dedicato al Vietnam. L’evento, occasione per approfondire le opportunità di promozione del Made in Italy nel Paese Asiatico e di internazionalizzazione del manifatturiero italiano, ha proposto un focus specifico dedicato alle possibilità di cooperazione nei settori della meccanica strumentale, agroindustria e infrastrutture. Durante i lavori è stata presentata la ricerca sui parchi industriali in Vietnam realizzata dall’Associazione Industriali di Vicenza, ICE, Simest e Banca Popolare di Vicenza.(Info: Associazioni Industriali di Vicenza, PIECEI - Politiche Industriali, Economia della Conoscenza, Europa e Internazionalizzazione, Del Pia Anna Lisa, 065903782, a.delpia@confindustria.it).

Manager Italia pubblica uno studio sulla consistenza delle posizioni executive nel terziario e nell'industria italiana e relega il Paese alle ultime posizioni a livello europeo: gli executive sono pochi, soprattutto maschi e non troppo giovani.I dirigenti italiani sono all'incirca 300mila e la maggioranza è impiegata nella pubblica amministrazione, sanità e scuola. http://www.manageritalia.it/

Anche il Boston Consulting Group, con l’ennesimo quadro italiano, consegna ai pubblici il report di un Paese in cui i dipendenti tra i 50 e i 65 anni di età assumono una percentuale che, oltre ad essere al primo posto in Europa, è di gran lunga più alta rispetto a quella dei giovani in quasi tutti i settori e non senza qualche allarmismo (rischio demografico sul passaggio di consegna). Scordandosi, di fatto di evidenziarne le drammatiche ricadute sulla controparte generazionale come se la questione non fosse anche di loro interesse.(“Che forza quei cinquantenni”, Mariaveronica Orrigoni, l’Espresso 11/03)
La causa sarà soltanto nella bassa propensione allo spostamento extra-nazionale nei ‘job-seekers’ italiani ? (Monster e Anthea Consulting, su un target di età media compresa tra i 25 e i 37 anni,“Il primo lavoro? Meglio se fisso e vicino a casa”, Cristina Casadei, Job 24 del 10/03).