Sul fronte delle rinnovabili italiane abbiamo qualche fermento tra le associazioni rappresentanti delle imprese.
L’azienda marchigiana Brandoni Solare diventa membro dell’associazione IFI - Industrie Fotovoltaiche Italiane, comitato che raggruppa i maggiori produttori italiani di celle e moduli fotovoltaici, con lo scopo di favorire la costituzione di una filiera cento per cento italian (da Mx group a X Group, o Solsonica ….). Mentre Aper e Assosolare cambiano la guida e per la prima delle due abbiamo la torinese Asja.
Intanto, il progetto Pv Legal , che dal 2009 unisce le associazioni europee di categoria del fotovoltaico a due anni di attività comunica i primi dati, positivi per alcune realtà partner dell’iniziativa. Ad alcuni Paesi infatti, come la Grecia e la Slovenia, il progetto ha migliorato il quadro burocratico – amministrativo. Maggiormente ostacolate sono state la Spagna e la Repubblica Ceca, dove si è invece verificato un aumento della complessità delle procedure autorizzate, con difficoltà nell’ottenimento dei permessi per la connessione in rete. PV Legal ha formulato, per i 12 Paesi partner dell’iniziativa, raccomandazioni su come migliorare il quadro burocratico e permettere, così, un rapido sviluppo del settore.
Anche tra le rappresentanze degli operatori del solare termico si stimano delle effervescenze. Già si erano dati un sistema di certificazione che si chiama il Solar Pass : un marchio volontario per riconoscere quelle aziende che hanno sottoscritto il codice interno di autoregolamentazione.
Ora propongono un meeting dedicato al “Solare termico: un mercato di qualità” in cui si parlerà di conto energia, certificazione degli installatori e obbligo solare: quali obiettivi per il 2020. Roma, 30 giugno, Gestore dei Servizi Energetici - GSE - Viale Maresciallo Pilsudski, 92 – Roma
E il fotovoltaico si è dato una certificazione degli installatori ? Non ancora. Alle viste soltanto “Ripartire con il fotovoltaico. Prospettive tecnologiche, mercati e nuovi trend per la competitività del sistema Italia”. Convegno organizzato da Ises Italia e Areté per Lunedì 6 Giugno 2011 — ore 13.30, Palazzo Turati - Camera di Commercio - Via Meravigli, 9/B — MILANO
Sempre alle viste si chiude con uno straordinario successo la quarta edizione del Festival delle Città Impresa, il laboratorio di idee e confronti che ha lanciato la candidatura del Nordest a Capitale europea della Cultura 2019.
Mentre in prima linea davvero, tra le imprese abbiamo Rem - Revolution Energy Maker che inaugura il primo campo agrovoltaico italiano: pannelli solari sospesi su strutture in quota che sotto ospitano la coltivazione di pomodori, grano e mais.
Decisamente altro, dalla fase REM.
E il solare termoelettrico che presenta sul mercato un collettore che produce sia calore che elettricità insieme, convertendo la differenza di temperatura direttamente, senza turbine o parti meccaniche. Mentre fuori dall’Italia l’Environmental Protection Agency - EPA statunitense assegna circa 2.25 milioni di dollari alla sua prima linea: 10 piccole imprese con meno di 500 dipendenti, a supporto dello sviluppo di nuove tecnologie per la protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
Dalla parte dei consumi, specie di auto elettriche è partita l’avanti tutta nazionale. L' UNRAE - Unione nazionale dei rappresentanti di autoveicoli esteri capitanata da Gianni Filipponi, lancia un severo richiamo ai nostri rappresentanti in Governo e Parlamento per la delibera immediata di incentivi all'acquisto.
E se ho voglia di un po’ di visione me la cerco in Sicilia, regione scelta da Banca Prossima per sviluppare il progetto "In.Volo - Iniziativa per il Volontariato" che mette a disposizione delle piu' valide organizzazioni di volontariato locali le risorse necessarie per crescere e per finanziare i propri progetti SENZA CHE GLI AMMINISTRATORI DEBBANO OFFRIRE GARANZIE PERSONALI.
E se penso che l’energia di domani possa arrivare da un utilizzo del petrolio rivisited. Il principale produttore al mondo di plastica pet con cui si fanno le bottiglie e le imbottiture di lanugine bianca (Gruppo Mossi & Ghisolfi) sta costruendo una raffineria "petrolifera" che parte dalla cellulosa del legno, dalla paglia, dagli scarti agricoli per produrre benzina all'alcol e materie prime per fabbricare la plastica.
Come pure mi piace l’idea di navigare sul web e trovare delle ottime, splendide fotografie open source. Qualche fonte dopo i Corbis o i Getty Images sono Jpg e Best photo blog. Ed è leggero scoprire che ci sono dei blog e delle web tv dedicate alle comunità di buon vicinato e senza peraltro inseguire brandelli di visibilità modaiola. Il condominio per il Corviale network o Ma-residence.fr e; le mamme per mammeinradio.it. Sono esperienze che senza arrivare alle Gated communities o privatopias di Evan Mc Kenzie o alle homeowners association americane realizzano delle comunque delle forme di condivisione gentile.
