martedì 25 ottobre 2011

Sostenibilità, i buchi nella rete

Ridimensionata, anche per merito della crisi, la spinta alle corpose brochure cartacee, le imprese optano sempre più spesso per il web nel rendere note le pratiche di responsabilità sociale. Con esiti, però, ancora poco convincenti: la qualità delle informazioni resta largamente sotto la sufficienza e oltre un terzo delle aziende non offre alcuna rendicontazione sul proprio impatto ambientale e sociale. Così, solo per un piccolo drappello di società quotate la Csr si può considerare realmente integrata nelle strategie di comunicazione e sviluppo.


A formulare questo severogiudizio è una ricerca, la Csr Online Awards 2011, realizzata dalla società di comunicazione finanziaria Lundquist che, per il quarto anno consecutivo, ha monitorato l'utilizzo della Rete nella divulgazione della responsabilità sociale. I risultati dello studio, che Il Sole 24 Ore del lunedì è in grado di anticipare e che sono integralmente consultabili sul suo sito, saranno discussi giovedì 27 e venerdì 28 a Venezia in occasione dell'annuale seminario internazionale, con la contestuale premiazione dei vincitori.

Gli Online Awards puntano, infatti, a valorizzare le eccellenze della Csr non tanto nella sostanza........

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